Nel mondo della tecnologia, le interfacce di programmazione delle applicazioni (API) svolgono un ruolo cruciale nel facilitare le interazioni tra le applicazioni software e lo scambio di dati. Tuttavia, le API tradizionali sono centralizzate e si basano sulla fiducia in un'autorità centrale. API3 introduce un protocollo blockchain che consente la creazione di API decentralizzate. Sfruttando la trasparenza e la sicurezza della tecnologia blockchain, API3 mira a rivoluzionare il modo in cui le API vengono costruite e utilizzate nel settore tecnologico.
Cos’è API3
API3 è un protocollo blockchain che mira a colmare il divario tra gli smart contract e i dati del mondo reale, fornendo feed di dati sicuri e affidabili attraverso API decentralizzate (dAPI). Eliminando la necessità di intermediari e affidandosi a una rete decentralizzata, API3 garantisce l'integrità e l'affidabilità dei dati utilizzati dagli smart contract.
La scalabilità e la governance efficace sono i pilastri fondamentali dell'ecosistema API3. I possessori di token hanno il potere di partecipare attivamente al processo decisionale puntando i loro token API3 nella pool di staking dedicata. Ciò garantisce che la rete rimanga sicura e trasparente, incentivando al contempo i titolari di token a contribuire alla crescita e al successo della rete.
Il team di API3
API3 deve la sua nascita a un team di persone talentuose e visionarie. Heikki Vanttinen, fondatore e CEO di CLC Group, un importante laboratorio blockchain, ha svolto un ruolo fondamentale nel dare vita ad API3. Anche Burak Benligiray, ex CTO di CLC Group, ha dato un contributo significativo allo sviluppo del protocollo API3. Grazie alla sua profonda conoscenza di ChainAPI, Burak apporta al team intuizioni e competenze tecniche inestimabili. Completa il trio Saša Milić, illustre docente dell'Università di Toronto.
Funzionamento di API3
Le API decentralizzate di API3 sono all'avanguardia nell'innovazione dell'aggregazione dei dati, rivoluzionando il modo in cui le informazioni vengono reperite e utilizzate. A differenza degli approcci tradizionali che si affidano a intermediari, l'approccio unico di API3 si connette direttamente con i fornitori di dati di prima parte, garantendo una maggiore trasparenza e riducendo il rischio di manipolazione dei dati da parte di terzi.
Eliminando gli intermediari, API3 non solo migliora l'integrità e l'affidabilità dei dati, ma aumenta anche l'efficienza e riduce i costi. L'integrazione diretta con le fonti di dati di prima parte consente di accedere ai dati in tempo reale e con precisione, permettendo agli sviluppatori e alle applicazioni di prendere decisioni informate e di fornire agli utenti informazioni affidabili.
L'organizzazione decentralizzata autonoma (DAO) di API3 assume il ruolo fondamentale di supervisionare la gestione delle dAPI di API3, stabilendo al contempo una governance decentralizzata. Grazie a questo modello di governance decentralizzata, le dAPI possono operare con una maggiore trasparenza e ridurre significativamente la vulnerabilità associata ai punti di fallimento centralizzati.
Oracoli e airnode di prima parte
API3 si distingue dagli altri progetti oracoli per l'utilizzo di nodi oracolo di prima parte, invece di affidarsi a intermediari di terze parti. Questo approccio innovativo è reso possibile da Airnode, che consente ai fornitori di API di trasformare le loro API in API decentralizzate. Decentrando i feed di dati alle loro fonti originali, Airnode elimina la necessità di nodi intermediari e consente l'accesso diretto ai dati per le applicazioni decentralizzate (dAapp).
Token nativo di API3: API3
API3 è il token nativo del protocollo API3, che serve per una serie di casi d'uso.
Tokenomics di API3
Al momento ci sono 84.776.283 token API3 in circolazione. Questo rappresenta circa il 68% dell'offerta totale, che è di 125.324.588 token. API3 non ha un'offerta massima. Ciò significa che il protocollo può aumentare la sua offerta totale in base ai voti della governance.
Casi d’uso di API3
I titolari di token API3 possono mettere in staking i loro token e guadagnare interessi attraverso le pool di staking. Mettendo in staking i propri token, gli utenti contribuiscono alla sicurezza e alla decentralizzazione della rete e hanno diritto a ricevere una quota dei ricavi generati dalle dAPI.
Oltre ai premi di staking, la rete dAPI prevede di introdurre un modello di abbonamento per le dApp. Ciò significa che gli sviluppatori e gli utenti possono accedere ai dati forniti dalle dAPI attraverso un costo di abbonamento. I fornitori di dati che contribuiscono con i loro dati alla rete API3 saranno compensati in token API3.
Infine, i titolari di token possono partecipare alla governance dell'ecosistema API3 votando sulle decisioni chiave. Questo garantisce che gli interessi dei titolari di token siano allineati con quelli del progetto.
Distribuzione di API3
La tokenomics di API3 è stata aggiornata nel 2020 e potrebbe continuare a evolversi in base alla valutazione e ai requisiti del team. È importante notare che API3 non ha un'offerta massima, il che significa che il numero totale di token API3 in circolazione può aumentare nel tempo.
Durante il lancio di API3, 15 milioni di token sono stati assegnati agli investitori pre-seed e seed. Altri 20 milioni di token sono stati riservati per l’Initial Coin Offering (ICO). Il team fondatore ha ricevuto 30 milioni di token API3, mentre 10 milioni di token sono stati assegnati a partner e collaboratori. Inoltre, 25 milioni di token API3 sono stati assegnati a un fondo per l'ecosistema.
Il futuro di API3
API3 rivoluziona il panorama degli oracoli di dati eliminando gli intermediari e consentendo ai fornitori di dati di gestire i propri nodi. Questo ecosistema trasparente ed efficiente attira un maggior numero di fornitori di dati, migliorando la disponibilità e l'affidabilità dei dati blockchain. Grazie a una governance decentralizzata e a una robusta DAO, API3 garantisce che il potere decisionale sia distribuito tra i titolari di token, favorendo la collaborazione e l'integrità della rete. Democratizzando l'accesso alle informazioni e fornendo un'infrastruttura affidabile, API3 facilita l'integrazione dei dati del mondo reale nelle dApp, promuovendo l'innovazione nello spazio blockchain.